“Il livello delle compagnie che fanno teatro in lingua sta crescendo in maniera esponenziale anno dopo anno – ha commentato la presidente di Fita Marche, Federica Bernardini – oggi, grazie anche ai nostri corsi di formazione, al teatro dialettale, che rappresenta tutt’ora il fulcro dell’attività amatoriale, si è aggiunto in maniera importante quello in lingua”.
La giura del festival Marche in Atti, ha anche assegnato i premi alle compagnie teatrali che si sono esibite nel festival Marche in Atti, tenutosi al teatro Ferri tra ottobre e novembre. Tra gli altri premi: quello per la miglior regia è andato a Paolo Nanni per “Moby Dick, l’incubo di Achab” della Compagnia CRT Calabresi, che si è aggiudicata anche la miglior colonna sonora, insieme al titolo di miglior giovane attore, con Luis Marreiros.
Miglior caratterista, ex aequo, per Alessandra Petinari e Viviani Falcioni nello spettacolo “Non tutti i ladri vengono per nuovere” della Compagnia Mnemosine. Ad aggiudicarsi il premio di migliore attore protagonista, invece, è stato Sauro Savelli, (Così fan tutte – Compagnia filarmonico Drammatica), mentre la migliore attrice protagonista è Simona Paolella del Claet. Menzione speciale per lo spettacolo “Tre civette sul comò” del Teatro Accademia e le tre donne protagoniste: Raffaella Fontana, Lorena Mombello e Diana Barberis. Miglior scenografia alla compagnia Tutto(i) esaurito(i) per “Non ti conosco più”.
Nella foto, una scena dello spettacolo vincitore